Di Maurizio Pezzola
“The body is a unit; the person is a unit of body, mind and spirit”
“Il corpo è un’unità; la persona è un’unità di corpo, mente e spirito” – Andrew Taylor Still.
Partendo da questo presupposto pensato e scritto da A.T. Still, fondatore dell’osteopatia, è fin da subito chiaro come ogni parte costituente la persona sia in relazione alle altre, e come il corretto funzionamento di ognuna assicuri quello dell’intera struttura.
Che relazione c’è tra osteopatia e alimentazione?
Ogni giorno, grazie al mio lavoro, mi rendo conto dell’importanza che lo stile alimentare può avere sulla nostra salute. Esiste infatti una stretta connessione tra visceri e struttura muscolo-scheletrica:
ad esempio, un colon che a causa di una dieta non corretta manda un’informazione alterata alle vertebre corrispondenti darà come risultante (tra le tante possibili) un dolore alla schiena a livello lombare/dorso-lombare.
Ma non solo: per portare un altro esempio, un reflusso gastro-esofageo legato a una cattiva alimentazione può causare un’infiammazione all’esofago, che a sua volta può portare a un malfunzionamento delle vertebre dorsali alte, e quindi a un dolore alla parte superiore della schiena.
Questi sono solamente due tra i tanti esempi che potrei riportare sui problemi causati da una scorretta alimentazione:
- cefalee,
- dolori muscolari,
- stanchezza cronica,
- problemi psicologici (attacchi di panico, ansia, depressione) sono anch’essi tutti possibili disturbi
L’osteopata, con le sue svariate tecniche, siano esse strutturali, viscerali o fluidiche, può migliorare a volte con risultati eccezionali le funzioni gastro-intestinali.
D’altro canto, un bravo nutrizionista può darvi i giusti consigli su cosa evitare e su cosa prediligere per ridurre al minimo il rischio di infiammazione e tutto ciò che ne consegue.